“Il Trillo del diavolo. Un caso per Titti Delucis”, F. Molteni ed E. Buttiero, Deferrari editore, 2013.
Un romanzo molto piacevole, da spiaggia e relax, scorrevole, dall’andamento “allegro”, il cui titolo anche se può far pensare a un horror alla Hitchoc, è solo un assaggio delle musiche che in qualche maniera lo ispirano visto che entrambi gli Autori sono musicisti. In questo libro c’è tutto, con la musica, l’amore, il sesso, la morte, il sociale, la cultura, o meglio le culture, quella sarda, quella milanese, quella torinese, la cucina e la tradizione ligure, tutto trattato ad un livello epidermico. Il lettore può così fluttuare sospeso tra diversi temi importanti con la leggerezza raccomandata da Calvino...
Un romanzo molto piacevole, da spiaggia e relax, scorrevole, dall’andamento “allegro”, il cui titolo anche se può far pensare a un horror alla Hitchoc, è solo un assaggio delle musiche che in qualche maniera lo ispirano visto che entrambi gli Autori sono musicisti. In questo libro c’è tutto, con la musica, l’amore, il sesso, la morte, il sociale, la cultura, o meglio le culture, quella sarda, quella milanese, quella torinese, la cucina e la tradizione ligure, tutto trattato ad un livello epidermico. Il lettore può così fluttuare sospeso tra diversi temi importanti con la leggerezza raccomandata da Calvino...