“Aquilius e la Stirpe del Drago”, F.M Ferraris e C. Sosio, DeFerrari 2011.
Non solo per giovanissimi, ma per ogni fanciullino che abita in noi e vive di immaginazione e sensibilità. E come suggerisce il Pascoli bisognerebbe quasi togliere quelle categorie che razionalizzano i generi separando forse un po’ anche le generazioni, per godere appieno del mondo fantastico creato da Franca Maria Ferraris e Cristina Sosio.
Il racconto è direttamente svelato da Octavia, giovane protagonista femminile insieme al fratello Max e al Draghetto Mago. Ma molti altri sono i personaggi che si incontrano nella storia, a volte appartenenti solo alla realtà come i genitori, la nonna, i professori della scuola, e altre volte - molte di più - appartenenti al mondo della favola, gli elfi, le fate e le streghe e i malefici...
Non solo per giovanissimi, ma per ogni fanciullino che abita in noi e vive di immaginazione e sensibilità. E come suggerisce il Pascoli bisognerebbe quasi togliere quelle categorie che razionalizzano i generi separando forse un po’ anche le generazioni, per godere appieno del mondo fantastico creato da Franca Maria Ferraris e Cristina Sosio.
Il racconto è direttamente svelato da Octavia, giovane protagonista femminile insieme al fratello Max e al Draghetto Mago. Ma molti altri sono i personaggi che si incontrano nella storia, a volte appartenenti solo alla realtà come i genitori, la nonna, i professori della scuola, e altre volte - molte di più - appartenenti al mondo della favola, gli elfi, le fate e le streghe e i malefici...